lunedì 7 marzo 2011

"Ragione e Sentimento" di Jane Austen

E' preferibile un comportamento istintivo e sincero o è meglio essere cauti, razionali e riflessivi?
Jean Austen con la sua tagliente ironia e la sua sapiente scrittura ci aiuta in questa riflessione nel suo romanzo "Ragione e Sentimento".
Elinor e Marianne sono due sorelle belle ed educate, ma dal diverso temperamento. Marianne è emotiva, schietta, è fermamente convinta che il vero amore arrivi una sola volta nella vita,  per la giovane non c'è spazio per le mezze misure. Elinor, invece, è più riflessiva e riservata, ha un carattere quieto e tendente alla riflessione, non dimostra facilmente i propri sentimenti. Le due ragazze saranno messe a dura prova soprattutto dal punto di vista sentimentale e chissà se le loro esperienze le condurranno a dei cambiamenti nel loro temperamento e nelle loro scelte.
Elinor rappresenta la ragione, mentre Marianne il sentimento. Quale dei due temperamenti si dimostrerà vincente?
Da segnalare l'ironia tagliente di Jane Austen nella critica nei confronti di alcuni personaggi, che ci appaiono come persone meschine, egoiste e ipocrite. Appunto l'ipocrisia regna sovrana in molti dei rapporti sociali e familiari. Il badare al reddito, al denaro, il considerare a volte perfino la poca cultura un pregio e un'opportunità sono atteggiamenti che appaiono normali e frequenti nella società disegnata dalla scrittrice.  D'altra parte Lucy, la rivale di Elinor, nonostante o forse proprio grazie alla sua grettezza riuscirà ad ottenere un buon matrimonio e grandi benefici.
"Ragione e Sentimento" rappresenta un grande classico della letteratura inglese e non può mancare in una fornita libreria, accanto ad un altro grande romanzo della Austen: "Orgoglio e Pregiudizio".

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