martedì 15 febbraio 2011

Le bugie, ovvero la comunicazione menzognera

Quanti di noi non hanno mai detto una bugia alzino la mano! Avanti, dite la verità, altrimenti vi si allunga il naso come il bugiardo per eccellenza, Pinocchio!
Capita a tutti dire una bugia, spesso sono bugie a fin di bene: "Oh ma che bel vestito" (Sembri una meringa, ma se te lo dico ti offendi) o menzogne fatte per gettare fango su qualcuno (e questo NON si fa!) o per uscire da situazioni imbarazzanti, "Ehm, no stasera non posso uscire con te, ho l'appuntamento dal veterinario, il canarino non sta bene." (Di sabato sera? Attenzione a non fare gaffe!).
Ma cosa sono le bugie dal punto di vista della comunicazione?

La comunicazione menzognera costuisce una forma significativa di discomunicazione ed è stata oggetto di numerosi studi.

Studi sul campo: rivelazioni di "bugie" e inganni nella vita quotidiana.
Studi sperimentali in laboratorio: analisi sistematica dell'agire menzognero.

Le caratteristiche della comunicazione menzognera:
 -la falsità di quanto detto
-la consapevolezza della falsità
- l'intenzione di ingannare

E' diversa sia dal semplice errore, chi dice qualcosa di falso credendo sia vero non vuole ingannare, sia dalla finzione ( lo scherzo, la barzelletta, la parodia), il cui obiettivo è l'intrattenimento e lo smascheramento della finzione, l'interlocutore è consapevole del fatto che si tratti di qualcosa di non vero o di esagerato.

La menzogna è un atto comunicativo consapevole di ingannare un altro che non è consapevole e non vuole essere ingannato.

Esistono varie forme di menzogna:
-le menzogne preparate (per evitare una punizione)
Es: " Non ho svolto i compiti per oggi. Dirò alla maestra di averli fatti, ma di averli persi nel pullman"

-le menzogne impreparate
Es: "Esci con me stasera?"
     "Mmm non saprei...ho l'appuntamento dal dentista..."

-le bugie pedagogiche (per rassicurare il bambino)
"L'orsacchiotto era tanto vecchio, è andato in un posto bellissimo a riposare e a divertirsi" (E'stato gettato via)

-le bugie innocenti (di buona educazione)
Es: "Che bel taglio di capelli!" (E'orrendo, sembri un ananas, ma non posso dirtelo)

Inoltre c'è una sottocategoria partcolare: l'omissione. Quando si evita di dire qualcosa, si omettono dei particolari.

Qualche piccola bugia detta a fin di bene non fa male a nessuno...ma attenzione, hanno le gambe corte!


(Foto: Wikimedia Commons)

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