martedì 8 febbraio 2011

L'italiano, questo sconosciuto!

Curiosando nell'immenso mare del Web, a dirla tutta, stavo cercando il mio blog su Virgilio, ma a quanto pare non sembra essere stato "indicizzato", ho trovato una serie di articoli allarmanti riguardanti l'ignoranza delle giovani generazioni. Ma siamo davvero così ignoranti e sgrammaticati? A quanto pare, sì.
Nell'articolo di Repubblica.it, che potrete trovare qui, si parla degli esami di ingresso alle facoltà a numero chiuso del 2009 e dei disastrosi risultati. Questo ha costretto alcuni atenei ad avviare corsi di grammatica e ripetizioni di lingua italiana.
Stessa situazione disastrosa che emerge in quest'altro articolo tratto da :laStampa.it .
Purtroppo posso solo confermare questi dati, io stessa ho letto in giro per internet blog in cui si affermavano frasi del genere: "Che bello sono entrato a ingenieria! Sarò un ingeniere!" O innamorate pseudo-poetesse che a conclusione di una commovente poesie d'autore concludevano con: "che romanticità!"
Con questo non voglio sembrare snob e superba, non voglio passare per la solita intellettualoide che si crede chi sa chi, anche a me spesso e volentieri scappano strafalcioni epici che però cerco di correggere anche con non poco imbarazzo!
Il guaio è che chi "non sa" chi "ignora" spesso è così sicuro di sè che non ammetterà mai di aver sbagliato, non si porrà neanche il dubbio di aver scritto un'atrocità linguistica! E' questo il vero sbaglio, la troppa sicurezza in sè!  Se avete la fortuna di trovare piccoli corsi di grammatica consiglio vivamente di farci un salto, oppure basterebbe una lettura di un qualsiasi manuale di grammatica italiana delle scuole medie. Non approfondiamo questi argomenti con superiorità (seee vabbè mi sono laureato, vuoi che non sappia mettere due parole in fila!) ma con l'umiltà di chi vuole migliorare (proprio perchè sono laureato, se faccio un erroraccio sai che figura di escremento!).
E'bene però ricordare anche 20enni virtuosi delle lingua italiana, conosco addirittura 15enni grandi amanti della cultura. Non si tratta di nerd o di strani androidi travestiti da esseri umani, ma, persone normalissime, simpatiche e divertenti che nutrono grande passione per la cultura e che ammiro. Tutto qui.

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